Nuova Riveduta:

Numeri 9:1

La Pasqua celebrata nel deserto del Sinai
(Gs 5:10-11; 2Cr 30; 35:1-19; Ed 6:19-22)
Il SIGNORE disse ancora a Mosè, nel deserto del Sinai, il primo mese del secondo anno da quando furono usciti dal paese d'Egitto:

C.E.I.:

Numeri 9:1

Il Signore parlò ancora a Mosè nel deserto del Sinai, il primo mese del secondo anno, da quando uscirono dal paese d'Egitto, dicendo:

Nuova Diodati:

Numeri 9:1

Celebrazione della Pasqua nel deserto del Sinai
L'Eterno parlò ancora a Mosè, nel deserto del Sinai, il primo mese del secondo anno da quando erano usciti dal paese d'Egitto, dicendo:

Riveduta 2020:

Numeri 9:1

La Pasqua celebrata nel deserto del Sinai
L'Eterno parlò ancora a Mosè, nel deserto del Sinai, il primo mese del secondo anno da quando furono usciti dal paese d'Egitto, dicendo:

La Parola è Vita:

Numeri 9:1

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Numeri 9:1

La Pasqua celebrata nel deserto di Sinai
L'Eterno parlò ancora a Mosè, nel deserto di Sinai, il primo mese del secondo anno da che furono usciti dal paese d'Egitto, dicendo:

Ricciotti:

Numeri 9:1

Celebrazione e trasferimento della Pasqua
Il Signore parlò a Mosè nel deserto di Sinai, il mese primo del second'anno da che erano usciti dall'Egitto, e disse:

Tintori:

Numeri 9:1

Pasqua supplementare per chi non potè celebrare l'ordinaria.
Il Signore parlò a Mosè nel deserto di Sinai, nel primo mese del secondo anno dopo l'uscita dall'Egitto, e disse:

Martini:

Numeri 9:1

In qual tempo debbano celebrare la Pasqua quei, che sono mondi; ed in qual tempo gli immondi. La nube, che cuopre il tabernacolo, di giorno qual colonna di nube, di notte come specie di fuoco guida l'esercito per quaranta interi anni.
Il Signore parlò a Mosè nel deserto del Sinai, l'anno secondo dopo l'uscita dall'Egitto, il primo mese, e disse:

Diodati:

Numeri 9:1

IL Signore parlò ancora a Mosè, nel deserto di Sinai, nel primo mese dell'anno secondo dacchè i figliuoli d'Israele furono usciti del paese di Egitto, dicendo:

Commentario abbreviato:

Numeri 9:1

Capitolo 9

Della Pasqua ebraica Num 9:1-14

Gli allontanamenti degli israeliti Num 9:15-23

Versetti 1-14

Dio diede ordini particolari per l'osservanza di questa Pasqua e, a quanto pare, dopo di essa non si tenne più alcuna Pasqua fino all'arrivo a Canaan (Gios 5:10). Questo dimostra che le istituzioni cerimoniali non dovevano durare sempre, dato che subito dopo la loro istituzione, alcune furono lasciate dormire per molti anni. Ma l'ordinanza della Cena del Signore non è stata così accantonata nei primi giorni della Chiesa cristiana, sebbene quelli fossero giorni di maggiore difficoltà e angoscia rispetto a quelli che Israele conobbe nel deserto; anzi, ai tempi della persecuzione, la Cena del Signore veniva celebrata più frequentemente che in seguito. Gli israeliti nel deserto non potevano dimenticare la liberazione dall'Egitto. C'era il rischio di questo quando arrivarono a Canaan. Vennero date istruzioni riguardo a coloro che erano cerimonialmente impuri, quando dovevano mangiare la Pasqua. Coloro la cui mente e la cui coscienza sono contaminate dal peccato, non sono adatti alla comunione con Dio e non possono partecipare con comodità alla Pasqua del Vangelo, finché non saranno purificati dal vero pentimento e dalla fede. Osservate con quale preoccupazione questi uomini si lamentavano di essere trattenuti dall'offrire al Signore. Dovrebbe essere un problema per noi, quando per qualsiasi occasione siamo trattenuti dalle solennità di un sabato o di un sacramento. Osservate la riflessione di Mosè nel risolvere questo caso. I ministri devono chiedere consiglio alla bocca di Dio, non decidere secondo la propria fantasia o il proprio affetto, ma secondo la Parola di Dio al meglio delle loro conoscenze. E se, nei casi difficili, ci si prende il tempo di esporre la questione davanti a Dio con una preghiera umile e credente, lo Spirito Santo sicuramente indirizzerà nel modo buono e giusto. In questo caso, e in altri casi simili, Dio ha dato indicazioni che spiegano la legge della Pasqua. Come coloro che, contro la loro volontà, sono costretti ad assentarsi dalle ordinanze di Dio, possono aspettarsi i favori della grazia di Dio durante la loro afflizione, così coloro che, per scelta, si assentano, possono aspettarsi l'ira di Dio per il loro peccato. Non lasciatevi ingannare: Dio non si fa beffe.

Riferimenti incrociati:

Numeri 9:1

Nu 1:1; Eso 40:2

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata